mercoledì 27 maggio 2015

La Repubblica. I Primi Bancomat Bitcoin di Romit, la tecnologia della cripto moneta, per abbattere i costi di commissione. Il debutto a Roma, Milano e Firenze.

ROMA - È arrivato, anche in Italia, il servizio Romit, dell'azienda americana Robocoin: scambio di denaro con commissioni low cost, fuori dai sistemi bancari e in alternativa a Western Union e simili. Tutto grazie alla tecnologia Bitcoin, che opera sotto il cofano di Romit: in modo invisibile all'utente.

Il denaro passa da un portafoglio elettronico Romit all'altro. L'utente destinatario dei soldi riceve un sms e con questa informazione può andare a ritirarli in contanti presso un esercizio abilitato al servizio: può essere un Atm (bancomat) o un cassiere (di un internet point, per esempio). La transazione avviene in pochi secondi e a una commissione fissa del 4 per cento. Scambiarsi 20 euro costa 80 centesimi, contro i 5,66 euro di Western Union. I sistemi tradizionali sono troppo costosi per i piccoli importi. Al momento sono abilitati gli Atm Bitcoin di Robocoin, che in Italia sono tre: a Roma, Firenze e Milano. Basta però un software per rendere compatibile un normale Atm e un computer.

Un cassiere di un internet point, dotato di un pc, può quindi verificare la transazione e dare i soldi in contanti. Siamo all'inizio perché è in questi giorni che Romit sbarca nei Paesi "Robocoin", Italia compresa. L'azienda è nota per avere installato i primi Atm Bitcoin, tecnologia che ora è nel cuore di Romit. "Il bitcoin non si vede ma c'è: è il sistema che permette questo tipo di trasmissione perché è internazionale e peer to peer; senza intermediari. Tecnicamente, è la blockchain-tecnologia Bitcoin basata su crittografia- a garantire la transazione", spiega Federico Pecoraro, amministratore delegato di Robocoin Italia.


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