Se vuoi fare barba e capelli in un'antica bottega, in Trentino puoi.
Per pagare però il denaro non serve più. Nemmeno bancomat e carte di
credito. I soldi infatti li accettano anche virtuali: sono i bitcoin. Lo
fa da un mese il Salone Boschetto di Cavalese, nato nel 1870 e ora alla
quinta generazione, primo esercizio commerciale trentino ad adottare
questo tipo di pagamento.
Lì vicino, in Alto Adige, i bitcoin li usano una pensione, la
Bachmann di Renon, sopra Bolzano, e uno studio di consulenza finanziaria
indipendente, Cfi, a Merano. Hanno una sorta di marchio, "Bitcoin
accepted here". Se in Internet si clicca sopra, si aprono pagine di
spiegazione su come ottenere il denaro virtuale (si 'pagà con quello
vero o si riceve in pagamento), sui rischi per la sicurezza informatica e
nel metterci i risparmi, perché il valore di questi soldi digitali
fluttua con meccanismi che i non esperti faticano a seguire. continua a leggere
Nessun commento:
Posta un commento